Un solo nome per alberi diversi…

Oggi però parliamo di lei:
Robinia pseudoacacia
Famiglia delle Fabacee
Una pianta dalle spiccate proprietà curative.
Curiosità: I suoi fiori ricordano un grappolo di stelle cadenti e nelle pratiche magiche veniva tradizionalmente bruciata per onorare gli antenati e l’aldilà. Il suo profumo delicato e pulito porta ad un’apertura dei sensi psichici allo Spirito e una purificazione della casa o del tempio. I fiori vengono usati negli amuleti per attivare la presenza angelica durante il sonno.


Proprietà Benefiche
L’acacia vanta di queste proprietà: astringente, antisettica e antinfiammatoria, date dalla presenza di principi attivi quali tannini catechici, flavonoidi (derivati flavanici) e mucillagini.
Viene spesso utilizzata nel trattamento delle dispepsie accompagnate da diarrea, nelle enteriti e come espettorante grazie all’azione balsamica, nelle forme catarrali a carico dell’apparato respiratorio.
Per uso esterno, invece, cura le gengiviti, stomatiti, faringiti. La presenza di catecolo e di quercetina conferiscono proprietà vitaminoP-simili che possono giustificarne l’impiego topico volto a lenire le mucose infiammate.
Come usarla
Il suo impiego è tipicamente farmaceutico, in quanto è parte integrante nella produzione di emulsioni e di compresse. Tuttavia, si trova anche come rimedio fitoterapico grazie proprio alla sua azione astringente, antisettica e antinfiammatoria.
L’acacia, essendo una pianta altamente nettarifera, ha anche una grande importanza nell’apicoltura. Il miele d’acacia è infatti tra i più conosciuti ed apprezzati.




Questo miele ha un alto contenuto in fruttosio e non cristallizza a differenza di altri mieli. Ha un basso contenuto di sali minerali e di enzimi. Il miele di acacia contiene grandi quantità di crisina, potente flavonoide.
Per uso esterno, l’Acacia, si usa in caso di gengiviti, stomatiti, alitosi, mal di gola.
Infuso o decotto di Acacia: per cosa usarli e come prepararli
- INFUSO E DECOTTO
Per combattere il mal di gola la soluzione ottimale è farsi un bell’infuso. L’infuso, lo si prepara con 20 grammi di fiori in mezzo litro di acqua calda, lasciata riposare e raffreddare. - Un decotto in caso di dissenteria. Si ottiene con 100 grammi di foglie e corteccia per un litro di acqua. Portare ad ebollizione acqua e foglie per 15 minuti, togliere dal fuoco e lasciare intiepidire prima di berla.
- Decotto antipiretico: stesso procedimento 25 grammi di fiori secchi per litro d’acqua.
Controindicazioni
L’acacia non presenta effetti collaterali o tossici se assunta nelle dosi indicate, a meno che non vi sia una particolare sensibilità individuale. Eventuali effetti avversi come irritazione gastrica e interazioni farmacologiche sono dovuti alla presenza dei tannini.
Grazie di aver letto quest’articolo, vi auguro buona giornata e ricordatevi di usare parole gentili tra voi.