SCOPRI I METODI EFFICACI PER SCONFIGGERE LE AFTE

Parliamo di afte! Buon Lunedì cari lettori e lettrici. Vediamo assieme in primis che cos’è un afta!
Le afte sono piccole lesioni della cute. Si formano all’interno della bocca, sui tessuti molli della mucosa orale (palato, guance, lingua) o alla base delle gengive, prendono il nome di afte orali (o stomatite aftosa o ulcera aftosa).
Come rimediare a questi disturbi che non ci fanno mangiare senza sentire dolore o non ci fanno baciare chi amiamo?
Rimedi







In ordine da sinistra a destra troviamo ASTRAGALO, AGLIO, RHODIOLA, REISHI, GINSENG, ECHINACEA E SALVIA.
Se le afte sono conseguenza di stress o calo delle difese immunitarie, andremo a trattarle con le principali erbe adattogene e immunostimolanti:
Rhodiola, ginseng ed echinacea.
Procedere con la tintura madre, non mischiatele tra di loro, usatene una sola ovviamente. Sciacqui oppure ad uso interno come?
Per gli sciacqui prendete un bicchiere di acqua e miscelate un cucchiaino di tintura madre, fate risciacqui senza ingerire, 1-2 volte al giorno fino a risoluzione del problema. Per l’uso interno invece, sciogliete 2-3 gocce di tintura madre in un cucchiaio di acqua e bevetelo, 1 volta al giorno per 5 giorni o finché il problema non sarà risolto.
Salvia
Olio essenziale di salvia officinalis, potete usarlo sia per risciacqui che ad uso interno oppure direttamente sull’afta.
Un bicchiere di acqua 5 gocce di olio essenziali, risciacquare 2 volte al giorno fino a guarigione completa. Ad uso interno 2 gocce di olio essenziale di salvia miscelato a 4 gocce di olio vettore (mandorle o extra vergine di oliva) assumere 1 volta al giorno per 7 giorni o fino a risoluzione del problema. Oppure potete porre un goccia di olio essenziale di salvia direttamente sull’afta massaggiandola, lasciarla agire per 15-20 minuti e sciacquare. Se la ingerite non c’è problema.
Astragalo, reishi ed aglio
Da assumere come estratto secco
Si trovano capsule in commercio che possono aiutarvi ad assumerlo con le dosi indicate sulla scatola. Per l’aglio oltre alle capsule potete assumerlo al naturale mangiando uno spicchio di aglio a crudo alla mattina a stomaco vuoto oppure passandolo direttamente sull’afta e poi gettandolo.



Possiamo anche agire con piante dalle proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti
La calendula, può essere impiegata per impacchi con piccola garza sterile da effettuare direttamente sulle afte per alleviare l’infiammazione e, di conseguenza, il dolore. Allo stesso modo, possono essere utilizzate altre erbe dall’azione simile, come la camomilla e la malva.
Come fare gli impacchi: fate un decotto di calendula oppure di malva o camomilla, portate ad ebollizione un pentolino d’acqua con due cucchiai di fiori di una delle tre piante officinali, lasciate raffreddare ed imbevete una piccola garza sterile nel decotto, ponetela sull’afta e lasciatela agire per 10 minuti poi la togliete la sciacquate e rifate l’applicazione almeno 3-4 volte. Quest’operazione 2 volte al giorno fino a completa guarigione.



Grazie di aver letto questo articolo!
Sperando di non soffrirne mai, grazie del consiglio! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Buongiorno Alessandro! Buon inizio settimana! Certo speriamo di no son troppo fastidiose
"Mi piace"Piace a 1 persona
ottimi rimedi! Di norma io ricorro al cortisone in loco.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Puoi provarli ovviamente non associandoli al cortisone, il corpo reagisce bene ai rimedi naturali e non hanno le controindicazioni di un uso di cortisone
"Mi piace""Mi piace"